Patto Educativo di Corresponsabilità

Documento che disciplina i diritti e i doveri delle parti nel rapporto Scuola-famiglia durante il percorso educativo dello studente.

Tipologia

Regolamento

Descrizione estesa

Il Patto Educativo di Corresponsabilità è il documento - che deve essere firmato da genitori e studenti contestualmente all'iscrizione nella Scuola Secondaria di II Grado - che enuclea i principi e i comportamenti che Scuola, famiglia ed alunni condividono e si impegnano a rispettare. Coinvolgendo tutte le componenti, tale documento si presenta dunque come strumento base dell'interazione Scuola - famiglia.

La presente versione è stata approvata dal Consiglio di Istituto nella Seduta del 30 ottobre 2025.

Patto Educativo di Corresponsabilità
tra Scuola e Famiglia e relativa sottoscrizione


VISTI gli artt. 3, 33 e 34 della Costituzione;
VISTO il D.lgs. n. 297 del 16 aprile 1994, Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado;
VISTO il D.P.R. n. 275 dell’8 marzo 1999, Regolamento dell’autonomia scolastica;
VISTA la Direttiva n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006, Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità;
VISTO il D.P.R. n. 249 del 24 giugno 1998 Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria e ss.mm.ii., in particolare, gli artt. 2, c. 8, lett. f-bis) e 5-bis, cc. 1-bis e 1-ter;
VISTO la C.M. n. 30 del 15 marzo 2007, Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti;
VISTO il D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2005 Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria;
VISTA la Direttiva MPI n. 104 del 30 novembre 2007;
VISTE le Linee di indirizzo Partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa (MIUR, novembre 2012);
VISTA la legge n. 107 del 13 luglio 2015, art. 1, cc. da 33 a 44;
VISTE le Linee Guida Nazionali ai sensi dell’art. 1, c. 16 della legge n. 107 del 13 luglio 2015, Educare al rispetto: per la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione;
VISTA la legge 29 maggio 2017 n. 71, Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo e ss.mm.ii.;
VISTO il D.M. n. 18 del 13 gennaio 2021 e la relativa nota ministeriale n. 482 del 18 febbraio 2021 con cui sono state aggiornate le Linee di Orientamento per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo;
VISTO il D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, Codice in materia di protezione dei dati personali e ss.mm.ii.;
VISTA la legge n. 92 del 20 agosto 2019, Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica e ss.mm.ii.;
VISTE le Linee guida per il contrasto all’antisemitismo nella scuola (MI novembre 2021) e la nota ministeriale n. 73 del 14 gennaio 2022;
VISTE le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica adottate con D.M. n. 183 del 7 settembre 2024;
VISTO il decreto-legge n. 123 del 15 settembre 2023 convertito con modificazioni dalla legge n. 159 del 13 novembre 2023, Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale;
VISTA la legge n. 25 del 4 marzo 2024 Modifiche agli articoli 61, 336 e 341-bis del codice penale e altre disposizioni per la tutela della sicurezza del personale scolastico;
VISTA la nota ministeriale n. 3392 del 16 giugno 2025, Disposizioni in merito all'uso degli smartphone nel secondo ciclo di istruzione;
VISTO il D.M. n. 166 del 9 agosto 2025 e le allegate Linee guida per l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nelle istituzioni scolastiche, versione 1.0 del 2025;
VISTO il D.P.R. n. 134 dell’8 agosto 2025 Regolamento concernente modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, recante lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria;
VISTO il D.P.R. n. 135 dell’8 agosto 2025 Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122, in materia di valutazione degli studenti del secondo ciclo di istruzione;
VISTI gli artt. 61, 336, 341-bis, 570-ter, 581, 582, 594, 595, 610, 612, 612-quater, 635 del codice penale; 
VISTI gli artt. 2043, 2047, 2048 del codice civile;

Premesso che
la Scuola, che non è soltanto il luogo dove si realizza l’apprendimento, ma è soprattutto una comunità organizzata, dotata di risorse umane e materiali, di organismi che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto dei Regolamenti, può svolgere efficacemente la sua funzione educativa e didattica solamente se è in grado di instaurare una sinergia fra tutti i soggetti che ne fanno parte: Dirigente scolastico, docenti, personale non docente, studenti e genitori ai quali la Carta costituzionale della Repubblica Italiana (art. 30) assegna il primo e fondamentale dovere dell’educazione e dell’istruzione dei figli.
Il presente Patto Educativo di Corresponsabilità intende essere lo strumento per porre in evidenza il ruolo che la famiglia può svolgere nell’ambito di un’alleanza educativa che deve coinvolgere la Scuola, gli studenti e i loro genitori,  ciascuno secondo i rispettivi ruoli e responsabilità. Conseguentemente, il Patto deve individuare e regolamentare i reciproci rapporti, diritti e doveri che intercorrono tra l’Istituzione scolastica e la famiglia, al fine di trovare un comune terreno nel rispetto delle norme e dei regolamenti definiti dagli Organi Collegiali, nonché nella corretta ed efficace gestione delle risorse umane e materiali.
Tutto ciò premesso e ritenuto, tra la comunità scolastica dell’I.I.S. “Racchetti- da Vinci”, lo studente/la studentessa e la sua famiglia

SI STIPULA
con lo studente/la studentessa e la famiglia il seguente Patto Educativo di Corresponsabilità.

La Scuola si impegna a predisporre e applicare un Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) basato su una serie di iniziative e di progetti mirati a promuovere il benessere e il successo scolastico dello studente, attraverso:

  • la realizzazione di curricoli disciplinari sulla base delle Linee guida/Indicazioni nazionali e delle scelte progettuali, metodologiche e didattiche elaborate nel PTOF;
  •  una formazione culturale qualificata che stimoli il confronto e il rispetto delle idee, sviluppi progressivamente la capacità critica, favorisca la piena integrazione degli studenti con diversa abilità, promuova iniziative di accoglienza e di integrazione degli studenti stranieri, valorizzandone le diversità individuali nel rispetto delle identità culturali, religiose e politiche;
  • l’attenzione alla persona dello studente nelle sue specificità, per consentire un’armonica crescita umana, civile e culturale, per stimolare la crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno e favorendo il processo formativo di ogni studente con riguardo ai suoi ritmi e ai suoi tempi di apprendimento;
  • l’offerta di iniziative di recupero delle situazioni di ritardo e di svantaggio, per favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica, oltre a promuovere il merito e le eccellenze;
  • un costante dialogo con le famiglie, tramite un’informazione chiara e tempestiva, sull’andamento didattico e disciplinare dello studente, 
  • la massima trasparenza nelle valutazioni e negli atti amministrativi, anche utilizzando strumenti informatici, fatto salvo il rispetto della privacy; 
  • la vigilanza sulla corretta applicazione di norme di comportamento, regolamenti e divieti, intervenendo con adeguati provvedimenti disciplinari in caso di comportamenti eticamente scorretti e di mancato rispetto delle disposizioni di legge o delle regole interne;
  • l’offerta di un ambiente scolastico sicuro e salubre in cui vivere e crescere serenamente con i compagni e con gli insegnanti;
  • l’individuazione di un docente referente di tutte le iniziative di contrasto al bullismo e al cyberbullismo e all’uso e abuso di alcool o stupefacenti, in sinergia con il Team Antibullismo e il Team per l’Emergenza e in stretta collaborazione con il Dirigente scolastico, con le famiglie, con gli studenti, con le Forze dell’Ordine, con Enti ed Associazioni del territorio;
  • l’adesione al Protocollo Scuola Spazio di Legalità in collaborazione con la Prefettura e le Forze dell’Ordine;
  • l’impegno a favorire l’emersione di episodi riconducibili a bullismo, cyberbullismo, uso/abuso di alcool o stupefacenti e altre dipendenze, attivando canali riservati e procedure di segnalazione e presa in carico, in raccordo con i Servizi territoriali/Consultorio e le Forze dell’Ordine, anche attraverso l’attivazione di percorsi educativi di responsabilizzazione e reintegro;
  • l’organizzazione di corsi di formazione/informazione per il personale scolastico, per gli studenti e i genitori sulle tematiche di bullismo, cyberbullismo, uso e abuso di alcool o stupefacenti e altre dipendenze;
  • la definizione e la pubblicazione di Linee guida d’Istituto per l’uso didattico e valutativo degli strumenti di intelligenza artificiale (IA), coerenti con il PTOF, la privacy, il copyright e la sicurezza digitale;
  • la verifica dell’autenticità degli elaborati svolti dagli studenti, favorendo l’uso di strumenti di Intelligenza artificiale (IA) in modo trasparente e responsabile, per educare gli studenti a dichiararne l’utilizzo nei lavori scolastici quando richiesto, citando le fonti e non impiegandoli per eludere le verifiche o per sostituirli al proprio apporto personale;
  • l’offerta di un piano di formazione a studenti, famiglie e personale scolastico sull’AI literacy (uso trasparente, corretta citazione, limiti, rischi e bias);
  • l’attivazione, ove deliberato dagli Organi collegiali, di attività di approfondimento e/o di Cittadinanza attiva e solidale conseguenti a sanzioni disciplinari.

Lo studente/la studentessa si impegna a:

  • conoscere il progetto educativo e formativo della Scuola, per una partecipazione serena alla vita scolastica;
  • condividere con i propri familiari/tutori tutte le comunicazioni provenienti dalla Scuola;
  • assumere un atteggiamento rispettoso e collaborativo nei confronti dei docenti, dei compagni e di tutte le persone che operano nella Scuola;
  • rispettare, adottando linguaggio, comportamento e abbigliamento adeguati, l'ambiente scolastico inteso come insieme di persone, situazioni, oggetti;
  • prendere coscienza dei propri diritti – doveri per una convivenza civile e democratica;
  • rispettare le strutture e le attrezzature scolastiche, le regole di utilizzo (in particolare sicurezza e privacy) della rete web e degli strumenti tecnologici utilizzati nello svolgimento di attività didattiche;
  • rispettare il regolamento d’istituto riguardante l’utilizzo dei telefoni cellulari (cfr. Circ. del Dirigente scolastico n. 21 AP dell’11-09-2025: Divieto uso degli smartphone ex Nota MIM 3392 del 16-06-2025);
  • recepire con senso di responsabilità le sanzioni disciplinari, considerandole come occasione di riflessione sul proprio comportamento;
  • prendere visione della documentazione relativa alla prevenzione e al contrasto al bullismo e al cyberbullismo e all’uso e abuso di alcool o stupefacenti presente sul sito istituzionale; 
  • collaborare alle iniziative della scuola per la prevenzione ed il contrasto al bullismo e al cyberbullismo e all’uso e abuso di alcool o stupefacenti;
  • riferire gli episodi di bullismo e cyberbullismo di cui sono autori, vittime o testimoni;
  • essere consapevole delle conseguenze legate ad un uso scorretto dei dispositivi tecnologici e delle piattaforme digitali;
  • usare in modo corretto e trasparente l’IA, dichiarando quando la utilizza, citando le fonti, non condividendo dati personali o sensibili nei prompt e rispettando le indicazioni previste nel regolamento sull’uso dell’IA pubblicato dalla Scuola;
  • conoscere i criteri per la valutazione del comportamento.

La famiglia si impegna a:

  • conoscere il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), rispettandone le scelte educative e didattiche;
  • collaborare attivamente per favorire l’emersione di episodi di bullismo/cyberbullismo, di uso/abuso di alcool o stupefacenti e di altre dipendenze, segnalando tempestivamente ai Referenti scolastici e sostenendo i percorsi educativi;
  • conoscere la documentazione - pubblicata sul sito web istituzionale - relativa alla prevenzione e al contrasto al bullismo e al cyberbullismo e all’uso e abuso di alcool o stupefacenti;
  • aderire al Protocollo Scuola Spazio di Legalità in collaborazione con la Prefettura e le Forze dell’Ordine;
  • controllare costantemente che il/la figlio/a usi i dispositivi tecnologici e le piattaforme digitali in modo consapevole e corretto;
  • educare il /la figlio/a a un uso corretto e trasparente dell’IA, verificando che dichiari quando la utilizza, che citi le fonti, che non condivida dati personali o sensibili nei prompt e che rispetti le indicazioni previste nel regolamento sull’uso dell’IA pubblicato dalla Scuola;
  • responsabilizzare il/la proprio/a figlio/a sulle possibili conseguenze legate ad un uso scorretto dei dispositivi tecnologici e delle piattaforme digitali;
  • conoscere i criteri per la valutazione del comportamento;
  • condividere con il/la figlio/a il Patto sottoscritto con la Scuola, esortandolo/la a comportamenti coerenti e responsabili;
  • garantire il puntuale rispetto degli orari di ingresso e vigilare sulle assenze e le uscite anticipate del/della
    figlio/a;
  • esortare allo svolgimento puntuale dei compiti assegnati;
  • partecipare attivamente alla vita della Scuola, consultando con regolarità il sito e il Registro elettronico e informandosi assiduamente sul percorso didattico ed educativo del/della proprio/a figlio/a. 

Il Dirigente scolastico
prof. Claudio Venturelli

Licenza

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Allegati

Patto di corresponsabilità educativa (Rev. ottobre 2025)

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