Campagna di prevenzione
Il bullismo e il cyberbullismo sono fenomeni sempre più diffusi tra i giovani, che possono avere gravi ripercussioni sulla salute fisica e psicologica delle vittime, oltre a compromettere le relazioni sociali e scolastiche. Per combatterli il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri ha lanciato la prima campagna di comunicazione istituzionale sui temi del bullismo e del cyberbullismo, in onda sulle reti tv e radio della Rai a partire dal 22 luglio 2025.
La campagna - realizzata dal Dipartimento con il supporto tecnico e scientifico dell’Istituto degli Innocenti e prevista nel quadro delle disposizioni della legge 71/2017, così come modificata dalla legge 70/2024 – punta a sensibilizzare giovani e adulti sul bullismo e il cyberbullismo, ponendo l’accento sulle conseguenze fisiche, emotive, relazionali e sociali che i due fenomeni hanno sui ragazzi. L’obiettivo è quello di promuovere, fra i bambini e gli adolescenti, una cultura del rispetto e della condivisione, valorizzando lo scambio e il confronto, e, allo stesso tempo, sensibilizzare genitori, famiglie e adulti di riferimento, aumentando la loro consapevolezza su questi temi.
Nello spot, realizzato con immagini animate, si vedono due adolescenti che prendono di mira un coetaneo, postando un video sui social. Il claim della campagna, che recita “A volte sembra solo uno scherzo ma non lo è. Le parole e le azioni hanno delle conseguenze. Ferma il bullismo e il cyberbullismo prima che sia troppo tardi”, accompagna una narrazione che vuole non solo dar voce a chi subisce aggressioni e molestie, online o offline, ma anche evidenziare che il bullo o il cyberbullo possono cambiare e rinunciare a comportamenti vessatori verso l’altro.
Ultima revisione il 23-07-2025 da OMAR COMINELLI